«Da piccolo in famiglia mi chiamavano simpaticamente Tullio De Piscopo. Questo perché spesso mi divertivo impugnando le posate e dandoci giù di percussioni.
In casa si ascoltava sempre musica di tutti i generi e le mie ninna nanne erano rappresentate da brani artisti come Pino Daniele, Ligabue, Tiziano Ferro, il grande Fabrizio De Andrè, i mitici Pooh e tanti altri”.»

Ben presto, alla “semplice” passione si affianca il desiderio di dire qualcosa di proprio. Stimolato da questo intento, nel 2008, inizia a scrivere i suoi primi brani, con i quali decide di mettersi in gioco, partecipando a diverse manifestazioni canore, sia locali che non (tra cui X Factor nel 2015 ed il Tour Music Fest nel 2016).
Ognuna delle tappe percorse nel suo cammino (compresi alcuni momenti di “pausa di riflessione” utili per raggiungere la piena consapevolezza di quella che è la determinazione attuale della sua musica) hanno contribuito ad alimentare il fuoco della passione per l’arte, portandolo sempre più ad immergersi in questo mondo.

«Ho avuto diverse pause riflessive, ma quest’ultimo anno ho pensato di sfidarmi alla grande; ho ripreso a scrivere brani e ho deciso di pubblicarli sui vari store online».

Ultima significativa esperienza in ordine di tempo, quella che ha visto Andreshawn sognare il palco dell’Ariston per il Festival previsto il prossimo febbraio, attraverso il contest Area Sanremo.

«Esperienza comunque bellissima, mi ha regalato scariche di adrenalina assurde; tuttavia la mia soddisfazione più grande è quella di vedere il mio progetto arrivare sempre a più gente, e di ritrovare qualcuno dei miei brani nelle playlist di alcune radio. Questi risultati mi spingono a cercare di fare sempre meglio»